Giornata mondiale dell’Omeopatia
Il giorno 10 aprile di ogni anno, in tutto il mondo si celebra la Giornata mondiale dell’Omeopatia. La data è quella di nascita di Samuel Hahnemann, il medico tedesco fondatore dell’Omeopatia.
In occasione di questa ricorrenza, sono organizzati tutti gli anni anche in Italia moltissimi eventi, sia da parte di medici privati che di associazioni e scuole.
Questi eventi spaziano da conferenze gratuite e divulgative aperte al pubblico, a lezioni più tecnico-scientifiche, a visite omeopatiche completamente gratuite, il tutto per far conoscere questa medicina al più largo numero di persone.
L’Omeopatia risulta oggi in Italia una disciplina dibattuta, ma ciò che spesso accade è che viene fornita alla popolazione una dis-informazione volta a metterla in cattiva luce o ad etichettarla come pseudo-scienza.
Quello che è vero, invece, è che:
- Esistono evidenze in Letteratura a supporto dell’Omeopatia, sia come ricerca clinica che come ricerca di base (ipotesi di meccanismo d’azione delle alte diluizioni). Sicuramente sono attesi nuovi studi e la ricerca va notevolmente ampliata, ma ciò non significa che “non esistono studi riguardanti l’efficacia della medicina omeopatica”, come qualcuno vorrebbe ancora sostenere
- La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO) ha espresso la sua posizione organizzando dei criteri formativi obbligatori per la qualifica di medico Omeopata. Già dal 2002, l’Omeopatia è riconosciuta come “atto medico” e da ciò si evince che per esercitare come Omeopata, effettuando una visita completa con relativa prescrizione, è necessario essere laureati in Medicina e Chirurgia (oppure Odontoiatria o Veterinaria) ed essere iscritti ad un Ordine provinciale. E’ necessario inoltre aver frequentato e concluso una formazione specifica e riconosciuta per ricevere la qualifica di “Omeopata”. Chiunque altro commette esercizio abusivo della professione medica
- Il medicinale omeopatico sarà inserito in prontuario dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) come farmaco, quindi non si potrà parlare di “preparato”
- Nel mondo, in diversi Paesi l’Omeopatia è già parte integrante del sistema sanitario ed è inserita anche nelle Università
- Anche in Italia esistono esperienze cliniche di “Medicina integrata”, come ad esempio presso l’Ospedale di Pitigliano
Il 10 aprile, quindi, tutti gli Omeopati e le associazioni e scuole di Omeopatia si organizzano per poter offrire alla popolazione generale le informazioni più corrette e più aggiornate riguardo la medicina omeopatica.
Per qualsiasi richiesta di informazioni e chiarimenti durante tutto l’anno, la FIAMO è sempre a completa disposizione per tutti i cittadini, per i Colleghi e per i Pazienti.