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Farmaci in vacanza, le regole per non comprometterne l’efficacia

Farmaci in vacanza, le regole per non comprometterne l’efficacia

Vestiti, scarpe, telo mare, crema solare, fotocamera… oltre a tutto il necessario per la vacanza, tra gli indispensabili da mettere in valigia prima di partire ci sono i farmaci. Dopo aver stabilito quali è opportuno portarsi dietro, bisogna fare attenzione a come conservarli e come trasportarli, per evitare di comprometterne la qualità e, di conseguenza, l’efficacia.

Dove riporre i farmaci?

In casa è meglio preferire posti tendenzialmente più freschi e asciutti, come il salotto, la camera da letto o il ripostiglio. Le stanze più calde o soggette a maggiore umidità come la cucina e il bagno, invece, non sono l’ideale perché a lungo andare potrebbero alterare caratteristiche e qualità dei farmaci. Di norma i farmaci andrebbero conservati a una temperatura non superiore ai 25° C, mentre in altri casi devono stare tra i 2° e gli 8° C. è bene comunque verificare le modalità di conservazione indicate sulla confezione o sul foglietto informativo.

Aereo, auto o treno: come trasportarli senza danneggiarli

  • In aereo
    Quando si viaggia in aereo è buona norma riporre i farmaci nel bagaglio a mano. Se sei in terapia con farmaci salvavita, portali in cabina assieme alle ricette di prescrizione, perché queste potrebbero essere richieste nelle fasi dei controlli di sicurezza in aeroporto. Ricorda che i liquidi di volume non superiore a 100 ml possono essere trasportati all’interno del bagaglio a mano e devono essere riposti in una busta di plastica trasparente e richiudibile, da presentare separatamente durante le fasi di controllo. Nel caso in cui i liquidi superino il volume di 100 ml, invece, se devono essere utilizzati durante il viaggio a fini medici o per un regime dietetico speciali (come nel caso degli alimenti per neonati), sono ammessi solo nella quantità necessaria alla durata del viaggio e vengono sottoposti a controllo. Per i medicinali solidi come compresse e capsule, invece, non ci sono restrizioni.
  • In auto
    Se viaggi in auto, come prima cosa, devi avere alcune piccole accortezze: cruscotto e bagagliaio, specie se la macchina rimane parcheggiata in una zona soleggiata per ore, diventano roventi in estate e, in queste circostanze, i farmaci finirebbero sicuramente per essere danneggiati. Trasporta i farmaci nell’abitacolo condizionato o, nel caso di prodotti che devono essere conservati tra i 2° e gli 8° C, in un contenitore termico per medicinali. Ricorda che i medicinali non devono mai stare a contatto con accumulatori di freddo, se i prodotti liquidi (per esempio le insuline) dovessero congelarsi, infatti, potrebbero subire alterazioni.
  • In treno
    Quando ci si sposta con il treno, bisogna fare attenzione se si trasportano medicinali da conservare tra i 2° e gli 8° C, che vanno riposti in un contenitore termico per farmaci. Tutti gli altri medicinali, invece, possono essere trasportati tranquillamente nel bagaglio.

Come vanno conservati?

Per evitare che i farmaci che vanno conservati tra 2° e 8° C raggiungano temperature tali da comprometterne l’efficacia, può essere utile ricorrere ai contenitori termici refrigeranti per medicinali. Meglio evitare di mettere tutti i medicinali, indistintamente, in frigorifero: anchele temperature troppo basse rischiano di danneggiarli. Vanno tenuti al fresco anche alcuni test che si usano per la glicemia, la gravidanza e l’ovulazione e i farmaci spray, anche questi prodotti patiscono l’umidità e il calore.

Cosa fare se li dimentichi a temperature alte

Un’ultima raccomandazione riguarda i casi in cui i farmaci vengano lasciati a temperature superiori ai 25° C, per una o due giornate. Ricorda che non è detto che il caldo ne pregiudichi la qualità ma, al momento dell’utilizzo, controlla bene l’aspetto del farmaco e verifica che non appaia diverso dal solito. Presta attenzione che non abbia cambiato odore, colore o consistenza e che non ci sia la presenza di particelle solide in sospensione o sul fondo.

Fonte: AltroConsumo