Influenza ottobre 2018 sintomi, contagio e rimedi. Picco di 5 milioni
Dopo il mese di settembre, probabilmente ottobre segnerà il primo picco della stagione influenzale. Infatti è facile che in corrispondenza delle prime giornate più fredde prenda piede il virus dell’influenza. Lo scorso anno è stata una annata particolarmente intensa sino ad arrivare a colpire 8 milioni e mezzo di persone. Dal punto di vista climatico è in arrivo l’aria artica che determinerà un abbassamento delle temperature. La stessa potrebbe coincidere con la prima grande ondata di influenza.
Influenza ottobre 2018, sintomi da riconoscere
Per riconoscere l’influenza basta fare attenzione ai suoi sintomi più ricorrenti. Infatti quasi sempre si presenta con febbre elevata. Insieme a sintomi sistemici come dolori muscolari e articolari e infine con sintomi respiratori come tosse, congestione/secrezione nasale e mal di gola. Chiaramente una stagione invernale fredda può determinare una maggiore incidenza dell’influenza.
A tal proposito riferiamo della avvenuta pubblicazione della composizione dei vaccini influenzali. Per la stagione 2018-2019 avrà due nuove varianti: AH3N2/Singapore in sostituzione del ceppo A/HongKong/4801/2014, e B/Colorado in sostituzione del ceppo B/Brisbane.
Influenza ottobre 2018, casi tipici di contagio del virus
Come avviene il contagio? L’influenza viene trasmessa per vie aeree, quindi quando si respira nello stesso ambiente di un soggetto già influenzato o quando lo stesso starnutisce o tossisce ma anche quando parla o respira. Un altro caso tipico di contagio avviene quando si portano le mani a bocca e naso dopo aver toccato una superficie contaminata. La trasmissione della malattia viene più facilmente nei luoghi chiusi e affollati, come ad esempio farmacie, ospedali, scuole o mezzi pubblici e altri luoghi molto frequentati.
Influenza ottobre 2018, come curarsi
Alcuni consigli su come curarsi in caso di virus dell’influenza. Evitare di esporsi a nuovi colpi di aria. Bere in assoluto molta acqua e se possibile bere spremute di frutta. Infatti la vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario.
Un altro suggerimento da seguire prevede di riposarsi molto. Difatti il sonno aumenta le difese immunitarie. Vale per gli adulti ma soprattutto per i più piccoli. Per quanto riguarda i pasti sono particolarmente indicati quelli caldi.